Scrivi un commento
al testo di Fiammetta Lucattini
A mi sorella
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Bevo solo tisane tu macini caffè nun fumo pe principio tu stai sempr'attaccata a spippettà nervosa pe coerenza e pe tigna t'avveleni da te. Me piacciono i lustrini da esse tinta e ritinta tu vesti minimale ciai li capelli bianchi tajati a la maschietta li jeans e na maglietta. Semo propio diverse e nun c'assomigliamo armeno esteriormente a l'occhi de la gente. Ma de capoccia e core restamo du sorelle de pelle e intelliggenza d'amore e 'ncazzature. Si mamma ce vedesse direbbe, "Che creature!".
|
|
|